MILANO - Si è scritta a Trieste una nuova pagina nella governance di Generali: Mediobanca ha prevalso nettamente su Caltagirone nella corsa per il rinnovo del Consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa. Fuori dai giochi Assogestioni, che non riesce a portare nemmeno un rappresentante nel board.
L’assemblea degli azionisti ha così confermato Andrea Sironi alla presidenza e Philippe Donnet come amministratore delegato per un ulteriore triennio. Una decisione presa con una partecipazione significativa: il capitale sociale presente al voto è stato pari al 68,77%.
Nel corso dei lavori è stato approvato anche il bilancio d’esercizio 2024. Donnet, durante il suo intervento, ha sottolineato il momento positivo del gruppo: “Generali - ha sottolineato - non è mai stata così forte come è oggi. Gli importanti risultati ottenuti negli ultimi nove anni mi convincono che Generali avrà ancora più successo in futuro. Il nostro lavoro non è terminato: il piano Lifetime Partner 27: Driving Excellence è la strategia giusta per raggiungere nuovi traguardi”.
La conferma della leadership attuale consolida la visione di lungo termine perseguita dal gruppo e rafforza il percorso tracciato verso una crescita sostenibile e orientata alla creazione di valore per tutti gli stakeholder.
Tiziano Salerno
Mediobanca vince la sfida per Generali, nessun consigliere per Assogestioni
