MILANO - E' entrato in vigore un nuovo, gravoso, onere per gli intermediari delle assicurazioni e delle imprese finanziarie. Si chiama "Whistleblowing" ed è la Legge che obbliga tutte le aziende con più di 50 dipendenti, nonché le aziende operanti nei mercati regolamentati (tra i quali rientrano il settore bancario e quello assicurativo, ndr) indipendentemente dal numero degli addetti e dunque anche se si tratta di micro-aziende e ditte individuali.
Per il Presidente nazionale del più grande Sindacato della categoria agenziale (Sna), Claudio Demozzi, si tratta di "una nuova disposizione per che nel caso delle piccole agenzie non ha alcun senso; è scritta per le grandi organizzazioni, non certo per le ditte individuali e per le micro imprese; il problema ulteriore è che in molti si aspettavano un provvedimento che introducesse il principio della proporzionalità, mediante Regolamento, da parte dell'Ivass. Tale provvedimento non è arrivato e così la disposizione è entrata in vigore senza i necessari correttivi per il nostro settore. Un altro esempio di inadeguatezza delle norme di settore, che provocano conseguenze pesantissime per gli agenti e per tutti gli intermediari".
Vista la situazione, l'Esecutivo Nazionale Sna ha deliberato di predisporre tutto quanto necessario per correre in soccorso della categoria agenziale, chiedendo un notevole sforzo alla struttura del Sindacato. Così Sna ha messo a disposizione di tutti gli iscritti una procedura da seguire per soddisfare le richieste del nuovo impianto normativo, nonché uno strumento operativo offerto gratuitamente, implementato sul sito istituzionale (www.snaservice.it).
"Mentre altri si divertono a costituire club, associazioni e simil-sindacati alternativi, o mirano semplicemente ad ottenere qualche incarico, Sna lavora sodo alla soluzione dei problemi, senza perdere il contatto con la realtà, anche a livello operativo", commenta il Presidente Demozzi.
La Redazione
Il testo della missiva del Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi agli iscritti LINK
Whistleblowing, nuovi obblighi per gli intermediari assicurativi. Lo Sna corre ai ripari
