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Un momento al termine dell'audizione


ROMA - Il Sindacato nazionale agenti è stato chiamato questa mattina (8 aprile, ndr) in audizione in Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. Oggetto dell'intervento il parere sul Dl in materia di coperture assicurative per i rischi catastrofali. Come noto, la disposizione aveva ed ha ancora oggi suscitato più di una perplessità, soprattutto per quanto riguarda la tempistica dell'entrata in vigore. Tempistica dapprima prevista per la fine del 2024, poi procrastinata al 31 marzo 2025 e quindi confermata solamente per le grandi aziende. Alle Pmi è stato concesso un margine temporale maggiore.
In Commissione è stata apprezzata la relazione del Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi (si rimanda per completezza d'informazione al testo integrale al link in calce, ndr). Fra i passaggi più significativi segnaliamo quello secondo cui "la Legge sull’obbligatorietà di stipula della copertura contro le calamità naturali per le imprese rappresenta una soluzione sostenibile ed efficace per affrontare le conseguenze delle calamità naturali, in modo più organizzato e resiliente".
"E’ parere del Sindacato nazionale agenti - ha proseguito Demozzi - che l’attuale impianto normativo, benché migliorabile come qualsiasi formulazione legislativa, possa rientrare nella prescrizione dell’Ivass, senza ulteriori interventi normativi che finirebbero con il ritardare ulteriormente l’entrata in vigore di un obbligo assicurativo  non è più procrastinabile".
Sna propone che il differimento temporale dei predetti obblighi assicurativi sia fissato, per tutte le aziende, al 1° giugno 2025, quale termine perentorio.
Luigi Giorgetti


LINK alla relazione del Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi in sede di audizione

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