Sabato, 19, Apr, 8:52 PM

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Marco Festelli


ALESSANDRIA - Nel pomeriggio del 2 aprile scorso, durante la seconda sessione del Convegno dal titolo “Nuove norme sulla sicurezza stradale, effetti penali e assicurativi per i consumatori automobilisti” organizzato dalla Confconsumatori APS e dal Sindacato nazionale agenti di assicurazione, si è svolta un’interessante tavola rotonda dedicata allo ius variandi nelle polizze assicurative. Come noto, il fenomeno si sta diffondendo a macchia d’olio nel mercato e sono poche le compagnie che resistono alla tentazione di inserire nelle rispettive polizze clausole che prevedono la loro facoltà di modificare unilateralmente i premi e/o le prestazioni assicurative.
I relatori, moderati con la consueta abilità dal nostro direttore Roberto Bianchi, hanno pertanto esaminato con grande competenza i potenziali effetti negativi che incombono sui consumatori e le eventuali ricadute di natura professionale e imprenditoriale gravanti sugli agenti.
Dopo il saluto introduttivo del Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi (impossibilitato a partecipare ai lavori essendo impegnato nel contemporaneo Congresso elettivo di AUA), hanno fornito il proprio contributo Emiliano Ortelli componente dell’Esecutivo Nazionale Sna che ha fornito una disanima tecnica del fenomeno e Tiziano Salerno, componente della Commissione Comunicazione e Stampa del Sindacato, il quale è entrato nel merito degli effetti generati dalla variabilità contrattuale sulle coperture assicurative, con riferimento specifico al settore malattie laddove gli ambiti di rischio a carico degli assicurati appaiono particolarmente accentuati.
Le ragioni dei consumatori sono state sostenute con notevole efficacia espositiva da Sonia Monteleone responsabile del settore assicurativo del Movimento dei Consumatori, la quale ha dedicato il proprio intervento alla chiarezza dei contratti e all’asimmetria informativa tra gli utenti assicurativi e le imprese di assicurazione e da Stefano Mannacio, responsabile del settore assicurativo di Assoutenti che ha riscosso ampio consenso dei partecipanti trattando il delicato argomento della trasparenza dei contratti e della trasparenza nella vigilanza. Molto apprezzato infine il contributo fornito al dibattito da Marco Festelli, Presidente nazionale della Confconsumatori APS, al qual si deve l’esposizione del panorama comparativo tra i profili di utilizzo dello ius variandi nei diversi settori e la secca smentita che quello assicurativo sia caratterizzato da un vuoto normativo come asserito dalla stessa Ivass nella risposta fornita allo Sna.
L’attenzione dimostrata dai presenti durante lo svolgimento dei lavori e i numerosi quesiti rivolti ai relatori dalla platea sono l’evidente testimonianza del valore formativo dell’evento per il quale ci sentiamo di ringraziare il Presidente della sezione Provinciale Sna di Alessandria, Bruno Mauro, per l’impegno profuso nel comporre tutti i tasselli del complesso mosaico organizzativo.
La Redazione

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