MILANO - Le tappe di Busto Arsizio del 22 settembre scorso, svoltasi presso il prestigioso Centro Convegni dei Molini Tramogge, e di San Michele all’Adige del 23 settembre scorso, ospitata nella splendida Cantina Rotari, hanno fatto registrare un’affluenza record di poco inferiore, in entrambi i casi, ai 100 partecipanti e confermato l’interesse generato dal road show del Sindacato negli iscritti delle due regioni Lombardia e Trentino Alto Adige.
Dopo l’apertura dei Coordinatori Regionale Nicola Vitali a Busto e di Alessandro Mich a San Michele, anche in rappresentanza dei numerosi Presidenti provinciali presenti in sala, il moderatore Roberto Bianchi, direttore del portale Snachannel e della testata L’Agente di Assicurazione, ha introdotto i lavori relazionando sui temi dell’autonomia professionale e dell’autogoverno della categoria.
Si sono poi succeduti sul palco il consulente Sna Domenico Fumagalli per parlare dei due disegni di legge a tutela della figura dell’agente di assicurazione, l’uno a firma del Sen. Andrea De Bertoldi e l’altro dell’On. Alessandro Pagano, presentati in Parlamento e, dopo di lui, l’avv. Gianluigi Malandrino per approfondire gli aspetti riguardanti l’importanza rivestita dall’Ana nella contrattazione collettiva, le sue ricadute sui contratti di agenzia e le violazioni messe in atto dalle compagnie durante l’esercizio del mandato e dopo la sua cessazione.
A Busto Arsizio il Presidente del Comitato dei Presidenti di Gruppo, non presente a San Michele all’Adige a causa di impegni precedentemente assunti, ha poi svolto un’approfondita analisi sull’importanza del rapporto sinergico tra Sindacato e Gaa, anche alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi su questioni di importanza cruciale per il futuro della categoria.
Betty Ferraro, componente dell’Esecutivo Nazionale Sna ha poi svolto in entrambe gli eventi un’interessante disamina riguardante la corretta gestione del dato, la titolarità autonoma e soprattutto la proprietà industriale della banca dati della clientela.
Il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi ha quindi concluso i lavori di Busto e di San Michele tenendo appassionanti “lezioni” sulla funzione sociale dei sindacati in Italia, nonché sulle distinte quanto complementari attribuzioni fornite ai due livelli della contrattazione sindacale in campo assicurativo, centralizzata di primo livello spettante allo Sna e decentrata di secondo livello di appannaggio dei Gruppi aziendali.
Da segnalare il momento, insieme istituzionale e conviviale, che i Presidenti provinciali di Trento Roberto Magotti e di Bolzano Paolo Manzardo, unitamente al Responsabile regionale del Trentino Alessandro Mich hanno voluto riservare al collega Mario de Leo al quale è stata consegnata una targa commemorativa a suggello della sua più che cinquantennale iscrizione allo Sna.
La Redazione