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Giovanni Liverani


ROMA - Un passaggio significativo, che ha catturato l’attenzione della categoria degli agenti di assicurazione, è arrivato dal Presidente dell’Ania Giovanni Liverani, nel corso dell’Assemblea annuale dell’associazione delle imprese assicurative. Liverani ha ribadito con chiarezza la centralità del ruolo degli agenti nel rapporto quotidiano con i clienti, nel rafforzamento della fiducia e nella solidità dell’intero sistema assicurativo. “Occorre valorizzare il loro contributo, potenziandone l’azione – ha affermato – e non certo sostituendoli con le nuove tecnologie”.
Un’apertura che tocca un tema da tempo al centro dell’attenzione del Sindacato nazionale agenti, rappresentato all’Assemblea dal Presidente nazionale Claudio Demozzi e dai vicepresidenti Elena Dragoni e Sergio Sterbini. Liverani ha parlato anche della necessità di avviare un’evoluzione dei rapporti contrattuali tra compagnie e agenti, ferma ormai da molti anni, sottolineando l’urgenza di una revisione più equa, moderna e adeguata ai tempi. Un concetto che trova riscontro in una delle principali rivendicazioni dello Sna.
“Le parole del Presidente Liverani vanno nella direzione che da tempo auspichiamo come rappresentanza largamente maggioritaria degli agenti”, ha commentato Demozzi a margine dell’evento. “Il riconoscimento del ruolo degli agenti e l’intenzione di rivedere i rapporti contrattuali sono affermazioni importanti, ma occorre ora che a queste dichiarazioni seguano atti concreti. Da troppi anni la categoria attende un adeguamento che rifletta realmente la centralità del proprio ruolo sul territorio ed il consolidamento dei diritti acquisiti per via rivendicativa e legislativa, ai quali non possiamo certo rinunciare”.
Demozzi ha riconosciuto che, al di là delle divergenze, il confronto tra Sna e Ania non è mai mancato. “Con Ania esiste da tempo un dialogo continuativo e costruttivo. Ferme le rispettive posizioni ed interessi, che a volte sono confliggenti. In più occasioni abbiamo condiviso valutazioni ed obiettivi, su questioni centrali per il futuro del settore, come la regolamentazione del Preventivass, la  riforma del sistema Rcauto e la recente normativa sull’obbligo di assicurazione dei rischi da catastrofali naturali. Questo dimostra che, quando c’è la volontà da entrambe le parti, si possono trovare punti di incontro, di convergenza, anche su temi complessi".
L’intervento di Liverani segna quindi un momento importante per i rapporti tra imprese e agenti, con la speranza – espressa con chiarezza dal Presidente nazionale Claudio Demozzi – che alle parole seguano i fatti. La categoria attende ora segnali concreti che diano continuità a questo percorso di confronto e ne facciano una reale opportunità di crescita e riequilibrio nei rapporti di forza all’interno del settore assicurativo.
La Redazione

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