Sabato, 02, Dic, 4:22 AM

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Giacomo Anedda

 

♦ La notizia era troppo importante per non essere riferita e commentata dal nostro Snachannel, anche a rischio di osare dispiacere a qualche amico. Tuttavia proprio il nostro ruolo di movimento di riferimento per tutta la categoria, ci moralmente a non nascondere la verità, anche quando è scomoda, per dire le cose come è giusto che si obbligano. Disponiamo di scottanti prove che dimostrano e attestano, senza dubbio alcuno, che gli straordinari risultati finanziari ottenuti dal Fonage in questi ultimi anni, non scelte dalle scelte strategiche del consiglio di amministrazione.  
Un affermato avvocato romano, uso di un certo livello, che ci ha chiesto di rispettarne l'anonimato, ha saputo ambienti che la madre di un suo cliente, una badante al servizio di un magistrato in pensione, la quale per gli acquisti della frutta e della verdura, fa la spesa presso un negozio in via Del Tritone a Roma. Il negozio è frequentato anche da un addetto alle pulizie degli uffici del Fonage e grazie a lui, si è venuti a sapere che il consiglio di amministrazione del Fondo si ammette esclusivamente il venerdì pomeriggio, per mettere a punto e raccogliere le ridotte di un sistema : 3 fisse, 8 doppie e 2 triple, in grado di sbancare e far piangere il totocalcio.
Il sig. Roberto F., titolare della ricevitoria situata nelle adiacenze, da noi interpellato ha confermato l'indiscrezione, precisando che nel periodo del lockdown, causa sospensione del campionato di calcio, le giocate di Via del Tritone, sono state dirottate sui gratta e vinci. Il sig. Roberto F. ha anche precisato che il Gruppo di “esperti” non ha mai vinto nulla, nemmeno con le schede da grattare.
Dobbiamo sinceramente chiedere scusa ai “terrapiattisti del terzo millennio”, i quali, soli e sbeffeggiati da tutti noi, da anni denunciavano che il Presidente, gli Amministratori, i Tecnici, gli Analisti, gli Esperti finanziari, non ne hanno mai capito una beata m ...a, e forse, consapevoli di questo, il presidente Libutti e la compagnia cantante hanno sempre tenuto un profilo basso, evitando i toni trionfalistici.
Se in questi anni il Fonage ha potuto sbandierare risultati straordinari, il merito va unicamente a quei gufi e gufetti che hanno deciso di fare il nido in via del Tritone; da quando svolazzano sopra i tetti dell’elegante palazzina, come per magia i rendimenti finanziari hanno anch’essi preso il volo; la gestione economica viaggia col pilota automatico; il valore della produzione e il conto economico si rigenerano da soli e gli utili di bilancio non si contano più.
Molte sono le specie dei gufi che dobbiamo ringraziare: il reale europeo (Bubo Bubo); il sibirico; l'ispano; il turcomano; l'ascalafo; il ruteno; l'interposto. E ultimo, ma non ultimo – la specie che si è rivelata più efficace di tutte – il gufanepi, che si caratterizza per la sua capacità straordinaria di produrre e covare iettature in tutte le stagioni. Lunga vita ai gufanepi.
Giacomo Anedda

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