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Roberto Bianchi


MILANO - Non è stato soltanto un evento commemorativo quello svoltosi all’Hotel Gallia di Milano nella mattinata di giovedì 26 gennaio, alla presenza fisica di circa 80 colleghi e virtuale di 460 collegati su SnaTV. Si è trattato infatti di un momento di confronto con le testimonianze degli addetti ai lavori, di chi ha contribuito alla stesura della proposta legislativa e dei rappresentanti dei consumatori.
Dopo il saluto di benvenuto recato ai partecipanti da Paolo Soravia, presidente Snas Srl, la società di servizi di Sna, Roberto Bianchi, direttore delle testate giornalistiche del Sindacato "Snachannel" e "L’Agente di Assicurazione", moderatore dell’evento, ha introdotto i lavori. Nel suo intervento Bianchi ha ripercorso l’iter storico che, a partire dal 1997, anno di presentazione dei due disegni di legge sul plurimandato, poi entrato in vigore dieci anni dopo a cura del Ministro Pierluigi Bersani, ha portato nel 2012 al raggiungimento di un obiettivo giustamente definito rivoluzionario per la categoria. Ci
riferiamo alla legge 221/2012 che sulle libere collaborazioni fra intermediari iscritti al Rui, promossa da due parlamentari di opposti schieramenti politici, Anna Rita Fioroni e Simona Vicari, ed approvata trasversalmente dal Parlamento. Una legge lungamente osteggiata dalle imprese, all’approvazione della quale, vale la pena ricordarlo, l’Ivass aveva espresso parere contrario. Tanti sono stati i tentativi messi in atto dall’Ania allo scopo di depotenziare gli effetti, tutti, fortunatamente andati a vuoto.
Degli aspetti prettamente tecnico-giuridici si sono quindi occupati i consulenti legali di Sna Raffaele Cauzzi, per tracciarne l’iter legislativo e Anna Silvia Soravia la quale ha illustrato i principali contenuti giuridici della legge, esaminando i vari articoli destinati alla disciplina delle collaborazioni orizzontali.
Prima della breve pausa dedicata all’aperitivo offerto dagli sponsor, hanno recato la propria testimonianza diretta Ernesto De Martinis, Ceo Italia e Grecia della compagnia Coface e Alessandro Centonze, responsabile commerciale di Aby Broker, che per primi hanno creduto nelle opportunità di crescita offerte dalle libere collaborazioni e investestito nel rispettivo sviluppo commerciale attraverso gli agenti.
Al termine del simpatico intermezzo durante il quale il Presidente Nazionale Sna Claudio Demozzi ha premiato i colleghi dell’Abruzzo nella persona del coordinatore regionale Sna Romolo Marinelli per aver ottenuto la migliore percentuale di partecipanti all’Identity Tour 2022 rispetto al numero complessivo di iscritti della regione, si è svolta una interessante tavola rotonda abilmente moderata da Roberto Bianchi.
Massimo Treffiletti, con un lungo trascorso in Ania ed attualmente Responsabile del Settore Assicurativo dell’associazione consumeristica Konsumer Italia, ha illustrato le ragioni dei consumatori, il Presidente Demozzi quelle degli agenti professionisti e l’avvocato Paolo Martinello, legale fiduciario del Sindacato, gli aspetti di maggiore rilievo della legge e le sue possibili modifiche a dieci anni dalla sua entrata in vigore. Assente per un imprevisto sopraggiunto nell’ultima ora, Simona Vicari, già Sottosegretario al Mise con delega alle assicurazioni, sostenitrice delle libere collaborazioni, la quale avrebbe dovuto chiarire le motivazioni che hanno spinto il Parlamento a promulgare la Legge 221/2012, ispirata dallo Sna e sostenuta con forza dal Presidente Claudio Demozzi.
I partecipanti hanno convenuto sui vantaggi derivati all’utente assicurativo dall’ampliamento dell’offerta assicurativa disponibile nelle agenzie grazie alle collaborazioni orizzontali e su quanto queste consentano tuttora agli agenti di essere vicini ai consumatori con una gamma di coperture sempre più completa e personalizzata, non soltanto nella Rcauto. Il dibattito, sereno e cordiale, ha visto affrontare altri temi “caldi” per la categoria, a partire dalla necessità di riformulare
integralmente l’indennizzo diretto di cui Treffiletti è stato a suo tempo uno dei promotori, per finire al
parziale, quanto significativo, accoglimento del ricorso presentato dallo Sna al Tar contro i disposti del Regolamento 51/2022 dell’Ivass riguardante l’obbligo, posto in capo agli agenti, di consultare il Preventivatore pubblico in occasione dei rinnovi annuali e delle nuove emissioni.
I lavori di questa giornata, incentrata sulla celebrazione della ricorrenza decennale di una legge che rappresenta tutt’ora un imprescindibile baluardo per l’intera categoria agenziale, si sono conclusi con l’ispirato intervento finale di Claudio Demozzi apparso nell’occasione in piena forma politica.
Franco Domenico Staglianò

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