♦ Al contrario di quanto insegnano i cattivi maestri, usi frequentare taluni social per manovrare la macchina del fango e scagliare accuse contro tutti, nell’infinita gara alle peggiori offese, nei riguardi di chi si spende per la collettività; con questo articolo vogliamo, al contrario, rendere onore ai tanti Yanez de Gomera che popolano la comunità dello Sna, siano essi semplici iscritti o rappresentanti democraticamente eletti.
Un ringraziamento a tutte quelle persone, di ogni età e di ogni genere, i quali trovatisi a frequentare il sindacato, senza necessariamente ambire ad alcun vantaggio personale e meno che mai, di tipo carrieristico, una volta scoperta l’importanza dell’attività sindacale, hanno finito per sposarne la causa a 360 gradi, senza se e senza ma.
Colleghi in attività e colleghi in pensione, che pur non ricavandone alcun vantaggio personale, proprio come l’eroe salgariano, sono i primi a rispondere: ”presente!”. I primi a partecipare; a dare una mano; ad esporsi; a manifestare e, se necessario, financo a chiudere le agenzie quando gli si chiede di scioperare.
Non si tirano indietro e, meno che mai, si danno per malati. Alla chiamata dello Sna non rispondono: “Se mi libero vi raggiungo” oppure “Se riesco faccio un salto più tardi”. I nostri Yanez de Gomera non hanno bisogno di lunghe spiegazioni e non hanno bisogno di essere pregati, per vederli combattere al fianco dello Sna. A loro va il nostro più sincero e caloroso ringraziamento.
Giacomo Anedda
Grazie di essere dei nostri Yanez de Gomera
