MILANO - Da alcune settimane numerosi agenti iscritti al Sindacato ed al Gruppo Aziendale UnipolSai (AUA) evidenziano le possibili conseguenze dell'azione commerciale posta in essere dalla compagnia, che comporta la riforma massiva in pejus del portafoglio polizze, con repricing ed inserimento di clausole di jus variandi, senza possibilità per il cliente di mantenere il contratto in corso.
Il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi ed il Vicepresidente nazionale Sergio Sterbini hanno preso carta e penna ed hanno interessato della questione il presidente AUA Enzo Sivori, ponendo precise questioni che dovranno essere affrontate con la massima urgenza. Nella lettera si chiede di conoscere quali azioni abbia intrapreso il GAA per evitare le gravi conseguenze che potrebbero ricadere sugli agenti e loro collaboratori dalla riforma di portafoglio in pejus che, tra l'altro, pare sia remunerata e dunque metta gli intermediari davanti ad incentivi in grado di indurli ad operare in pregiudizio degli interessi dei clienti, comportamento questo espressamente vietato dalle norme e dai regolamenti vigenti.
La Redazione
LINK alla lettera Sna al Gruppo Aziendale UnipolSai (AUA)
Riforma massiva in pejus del portafoglio, lettera Sna inviata al Gruppo Agenti UnipolSai
