MILANO - Lo Sna ha inviato una comunicazione ufficiale, a firma del Direttore Andrea Bonfanti, indirizzata all'Ufficio "Gestione Indicatori Sintetici di Affidabilità" dell'Agenzia delle Entrate. Oggetto della missiva la verifica dei parametri ISA, dopo che alcuni agenti si sono visti ridurre il proprio punteggio a far data dal periodo d'imposta 2022.
"La riduzione dei punteggi - scrive Bonfanti - è avvenuta nonostante l'andamento delle società fosse coerente con gli esercizi precedenti, dove gli stessi avevano ottenuto punteggi nettamente superiori. Non riteniamo quindi giustificata una tale riduzione del punteggio ISA, con un notevole impatto sia nell'affidabilità fiscale e quindi nei conseguenti possibili accertamenti fiscali da parte degli enti preposti, sia un'influenza negativa sui redditi proposti per il concordato preventivo biennale". Ad ulteriore comprova lo Sna ha effettuato il ricalcolo ISA di una società per il periodo d'imposta 2023, inserendo tutti i dati contabili ed extracontabili che la medesima società esponeva nel modello ISA per il periodo d'imposta 2021. L'elaborazione dei dati 2021 nel modello ISA 2023 ha dato come esito 5,15, mentre il modello ISA 2021 aveva come punteggio 9,98.
"Ci risulta quindi evidente - prosegue Bonfanti - un netto e a nostro avviso non giustificabile peggioramento dei punteggi ISA che, sebbene qui sintetizzato per poche società-esempio, è stato rilevato dalla maggioranza delle agenzie di intermediazione assicurativa. Vi chiediamo pertanto di tenere in considerazione quanto sopra esposto, sia al fine di comprendere che gli enti preposti all'attività di verifica dovranno tener conto che gli esiti per i periodi di imposta 2022 e 2023 della nostra categoria presentano questa anomalia, sia in sede di elaborazione dei modelli ISA per il prossimo biennio".
Luigi Giorgetti
Richiesta verifica urgente dei parametri ISA, il Direttore Sna Andrea Bonfanti scrive all'Agenzia delle Entrate
