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MILANO - Sebbene il Sindacato nazionale agenti si stia muovendo ormai da quasi due anni, in ogni sede, per evitare le gravose conseguenze di una norma contestata fin dalla sua promulgazione, ad oggi né il Ministero competente, né l'Inps sono passati dalle parole ai fatti superando le note criticità normative.
Conseguentemente l'Inps si è attivata e molti agenti hanno ricevuto formali inviti a regolarizzare posizioni contributive create fruendo del provvedimento "Decontribuzione Sud" e "Decontribuzione Under 36", che intendendo escludere dal beneficio le imprese assicuratrici e le banche ha escluso anche le micro-imprese agenziali.
"Si ripete il caso del Fondo Pmi, che siamo riusciti a sistemare solo dopo ripetute pressioni e l'intervento della politica ai massimi livelli istituzionali. Analogamente, il Governo potrebbe effettuare la medesima correzione/precisazione, liberando gli agenti da questa difficile situazione", precisa il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi, impegnato proprio in queste ore in alcune interlocuzioni istituzionali sulla questione.
Intanto è fissata per giovedì 21 novembre 2024, alle ore 11:00, la prevista riunione in videoconferenza, riservata agli Iscritti Sna, alla quale parteciperanno il Presidente Claudio Demozzi, l’avv. Piero Cucchi, legale incaricato in molteplici controversie e lo staff interno del Sindacato, per chiarire la situazione ed informare sugli ultimi sviluppi. 
L’incontro sarà un’ottima occasione di confronto con esperti del settore nonché di aggiornamento sulla tematica, che è stato oggetto di attenzione del nostro Sindacato sin dalla prima applicazione nel 2021.
La Redazione

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