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Michele Languino


MILANO - La ricerca sugli aumenti del costo delle polizze Rcauto, elaborata dal Sindacato nazionale agenti sulla base dei dati Ania e Ivass, smentisce quanti fornito in queste ore dall’Osservatorio di Facile.it. Gli aumenti ci sono sì, ma i numeri sembrerebbero non coincidere con quelli resi noti dall' intermediario assicurativo online.
Lo riferisce un articolo pubblicato dal quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 30 agosto scorso secondo cui, in relazione agli aumenti nella regione Puglia, i dati forniti da Facile.it non concordano con quelli ufficiali dell’Ania e dell’indagine condotta dall’Ivass ed elaborati da Sna.
“Monitoriamo costantemente i prezzi delle polizze – spiega a "La Gazzetta" il Responsabile della Commissione Paolo Bullegas – e i dati ufficiali pubblicati dall’Istituto di vigilanza ed elaborati dalla Commissione di studio Sna sono totalmente discordanti rispetto a quelli del comparatore”.
Michele Languino, Presidente della sezione provinciale Sna di Barletta-Andria-Trani, spiega perché i conti di Facile.it non tornano: “L’Osservatorio Rcauto di Facile.it prende in considerazione, come campione, tutti i preventivi effettuati sul loro sito e relativi risultati di quotazione. Nella sua qualità di broker, Facile.it confronta soltanto i preventivi effettivi di alcune compagnie con le quali intrattiene un rapporto di collaborazione (in genere poco più di una decina, ndr) e non tutto il mercato. Da considerare, inoltre, – prosegue Languino – che spesso il cliente che chiede un preventivo è colui che ha subito un sinistro ed è alla ricerca di un prezzo di polizza inferiore. E il risultato chiaramente fa aumentare il valore medio statistico. Per questo, come Sindacato nazionale agenti di assicurazione, consigliamo sempre di far riferimento solo ed esclusivamente a dati ufficiali come quelli comunicati mensilmente dall’Ivass".
La Redazione

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