MILANO - In una nota ufficiale il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi ha interessato il neo Ministro delle Imprese
e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, in ordine all'imminente innalzamento a 5.000 euro del limite al pagamento in contanti. "Per quel che concerne il settore assicurativo, - si legge nella missiva - tale disposizione è applicabile, in forma automatica, alle polizze Rcauto, in assenza di specifici limiti per le modalità di pagamento. Rammentiamo che l’art. 54, c. 7, reg. 40/2018 Ivass, in tema di modalità di pagamento dei premi di polizze assicurative, prevede, attualmente, un limite di importo in contanti, piuttosto stringente, pari ad euro 750,00 annui per ciascun contratto, sebbene si tratti di polizze registrate e soggette a rigidi controlli amministrativi".
Come noto, la disposizione normativa Ivass si esprime, con maggior rigore, in ordine al ramo vita, prescrivendo un assoluto divieto di pagamento in contanti dei premi (polizze e quietanze di rinnovo). Divieto giudicato "incomprensibile" dal Sindacato nazionale agenti di assicurazione.
"Auspichiamo - conclude il Presidente Demozzi - che l’Ivass, aderendo al dispositivo legislativo del Governo, provveda", in seguito alla nuova disposizione in materia "all’incremento della soglia del contante per il pagamento di polizze assicurative rami vita e danni, consentendo un indubbio snellimento delle procedure burocratiche, divenute insostenibili per gli intermediari e maggiori facilitazioni di pagamento per i clienti, condizioni imprescindibili per far fronte all’attuale recessione economica e per permettere un primo indispensabile snellimento burocratico al settore della distribuzione assicurativa in Italia".
Luigi Giorgetti