MILANO - Non riveste un valore puramente immobiliare l'acquisizione da parte di Generali dal Comune di Trieste del prestigioso palazzo Carciotti. L'edificio, di ben 14mila metri quadrati, è stato infatti la prima storia sede della compagnia del Leone. Il contratto prevede un esborso di 13,2 milioni di euro in favore dell'amministrazione locale, dopo l'aggiudicazione all'asta di un paio di mesi fa.
Soddisfazione è stata espressa in una nota dai vertici di Generali e dal sindaco della città.
La compagnia di assicurazione avrà ora un anno per progettare la nuova vita di palazzo Carciotti. L'operazione complessiva è stata stimata in 60 milioni di euro. L'immobile, di epoca settecentesca, è situato in centro città, all'inizio del Canal Grande. Fu edificato su un'area un tempo destinata a saline. Il committente fu Demetrio Carciotti (da cui prende il nome), commerciante greco stabilitosi a Trieste nel 1775. Nel 1816 il ministro Metternich soggiornò a Palazzo Carciotti per un breve periodo. Nel 1831 l'edificio divenne - come accennato - la prima sede delle Assicurazioni Generali; ospitò poi la Banca Austro-Ungarica e più tardi la Capitaneria di Porto.
Luigi Giorgetti
Generali torna alle origini, acquisito dal Comune di Trieste Palazzo Carciotti prima sede storica della compagnia
