MILANO - Dopo il caso Eurovita, ecco giungere sul tavolo dell'Ivass la vicenda Novis, compagnia slovacca presente anche in Italia nei rami vita. Una ventina di giorni fa l'Autorità di vigilanza di Bratislava (NBS) ne aveva revocato l'autorizzazione ad operare. Secondo gli accertamenti, la compagnia non avrebbe rispettato la normativa europea in materia di requisiti patrimoniali, di gestione del rischio e di modifica delle condizioni del contratti assicurativi: una governance opaca a tal punto da far scattare, dapprima i controlli e, quindi, la richiesta al Tribunale slovacco della messa in liquidazione della compagnia.
Una notizia dirompente.
L'Ivass ha diramato in queste ore un comunicato al fine di informare per quanto possibile i consumatori italiani, sottoscrittori di polizze Novis. "Intanto - scrive l'Istituto di vigilanza italiano - la revoca dell’autorizzazione non ha effetti sui contratti esistenti fino a quando il tribunale slovacco non disporrà la liquidazione della compagnia".
Ad aggravare le preoccupazioni della clientela la nota pubblicata sul sito di Novis con la quale la compagnia ricorda che “al momento la società non è autorizzata a concludere nuovi contratti assicurativi, tuttavia, nulla cambia per i clienti esistenti, che godono ancora di una valida copertura assicurativa e sono al contempo tenuti a versare i premi relativi ai prodotti sottoscritti”.
Il quesito è dunque: pagare ancora i premi dei prodotti sottoscritti ad una compagnia presto in liquidazione o non pagare ma rischiare di perdere quanto già versato?
L'Ivass ha richiesto a Novis di integrare l’informazione, poiché secondo la legge italiana (che si applica ai contratti stipulati nel nostro Paese, ndr), "i contraenti possono sempre decidere di sospendere i pagamenti dei premi dopo il primo anno di vigenza della polizza. In questo caso è però necessario valutare attentamente - scrive l'Ivass - le conseguenze di tale scelta alla luce delle norme di legge e delle condizioni di contratto". L'Istituto di vigilanza italiano suggerisce quindi di rivolgersi al più presto ad un esperto o ad una associazione dei consumatori e - in ogni caso - di procedere alla revoca del Rid bancario qualora questa formula fosse stata a suo tempo indicata quale modalità di pagamento dei premi di polizza Novis.
Luigi Giorgetti
Dopo Eurovita scoppia il caso Novis. L'Istituto di vigilanza slovacco revoca l'autorizzazione ad operare e chiede la messa in liquidazione della compagnia
