Lunedì, 14, Lug, 7:40 AM

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Un momento dei lavori


FIRENZE - Prosegue il giro d’Italia organizzato da Sna sotto la regia di Roberta Marcello, responsabile marketing del Sindacato. Nella giornata del 21 maggio il Tour 2025 è arrivato in Toscana, all’Hotel The Gate, nell’area di servizio A1 Firenze Nord. A condurre i lavori il coordinatore regionale Franco Domenico Staglianò che, dopo i saluti di rito, ha introdotto i relatori della giornata, dando la parola a Gianluigi Grieco, componente dell’ufficio legale del Sindacato, che ha intrattenuto la platea illustrando il MUP, Modello Unico Precontrattuale, che, nelle intenzioni dell’Ivass, dovrebbe avere lo scopo di ridurre il carico burocratico degli intermediari e segnatamente delle agenzie, mediante l’accorpamento degli allegati 3 e 4.
A seguire, l’intervento di Marco Vagaggini, presidente della sezione Provinciale Sna di Grosseto e componente dell’Esecutivo Nazionale il quale, dopo aver rimarcato che per il Sindacato l’assistenza agli iscritti è di fondamentale importanza e il Nir, Nucleo Intervento Rapido, del quale è responsabile, ne è testimonianza, ha affrontato il tema dalla crescente frequenza con la quale avvengono le ristrutturazioni agenziali, dello scioglimento delle società cui le imprese rilasciano il mandato di agenzia e delle conseguenti problematiche riguardanti l’assegnazione delle quote di portafoglio.
La mattinata si è chiusa con l'intervento del Presidente nazionale Claudio Demozzi che ha intrattenuto i convenuti sulle clausole che introducono lo ius variandi contrattuale e il tariffario nelle polizze di nuova generazione. Il fenomeno della
variabilità unilaterale delle garanzie contenute nei contratti assicurativi e dei relativi premi, che il Presidente definisce "una vera e propria rivoluzione che mette in crisi il concetto intrinseco dell’assicurazione, espone gli agenti a rischi in termini di responsabilità professionale e di tenuta dei portagli agenziali, danneggia pesantemente i consumatori / assicurati e mette a rischio il rapporto fiduciario con il proprio agente".
Nel pomeriggio, il Presidente Demozzi ha intrattenuto i quadri sindacali, presidenti provinciali, i loro vice e i componenti degli esecutivi territoriali, evidenziando come il ruolo di dirigente sindacale, che viene svolto per puro volontariato, molto spesso sottraendo tempo prezioso al lavoro, alla famiglia, al tempo libero, è espressione di grande dedizione e responsabilità e deve perseguire gli scopi sociali e le linee programmatiche stabilite dagli organismi statutari, cui peraltro ogni iscritto partecipa direttamente o attraverso rappresentanza. L’intervento del Presidente nazionale Sna ha suscitato grande interesse ed entusiasmo con interventi dei colleghi presenti dai quali sono scaturite idee e proposte nella piena condivisione degli obiettivi comuni nonché il convinto assenso a dare seguito a questi incontri dedicati a formare appieno la figura dei rappresentanti territoriali del Sindacato.
La Redazione

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