TORINO - “Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In effetti, è l'unica cosa che è sempre accaduta”. Questa asserzione, presa in prestito dalla stimata antropologa statunitense Margaret Mead scomparsa da poco meno di cinquant'anni, mi è piaciuta molto e ben si attaglia alla giornata vissuta il 26 marzo dalla Provinciale Sna di Torino, costituendone di fatto il filo conduttore.
Seguendo un copione collaudato, il ritrovo si è svolto a Villa Somis, al riparo da una giornata uggiosa che non è riuscita ad intaccare il buon esito dell’incontro. Dopo la verifica dei poteri si è insediata l’Assemblea Provinciale e si è proceduto alle operazioni istituzionali: discussione e approvazione del bilancio provinciale, suggerimenti per l'utilizzo dei fondi accantonati, presa d’atto del bilancio nazionale e richieste ed istanze da presentare in Esecutivo Nazionale.
Proprio in questa fase, la cinquantina di partecipanti ha dato vita a un confronto vivace e appassionato, sintomo di attaccamento alla professione, al Sindacato, al desiderio di costruire qualcosa insieme per la categoria, alla voglia di cambiare le cose! Diverse le proposte avanzate, dall’aumento dei momenti formativi (con particolare attenzione a quegli argomenti che alle compagnie interessano meno perché attinenti più all’intermediario e alla sua impresa agenzia), alla possibilità di estenderli ai collaboratori iscritti in Sez. E. Dall'importanza di aumentare il numero di iscritti per poter essere più forti ed incisivi, al dare maggiore risalto allo Sna ed a ciò che fa e rappresenta anche e soprattutto per i clienti (patrimonio da salvaguardare e proteggere per esempio da interpretazioni di legge sterili ed onerose, così come da altri interventi arbitrariamente applicati nei contratti). Nello specifico perseguire campagne pubblicitarie sia locali che nazionali, per far comprendere la vicinanza del Sindacato agli utilizzatori finali e l'importanza del suo operato in questo senso, in accordo e sinergia con quanto si sta facendo da tempo con le associazioni dei consumatori a livello nazionale.
A tal proposito si provvederà ad informare gli iscritti sulle modalità di partecipazione al Congresso nazionale della Confconsumatori che si terrà a Parma i prossimi 18 e 19 aprile, contenente un incontro formativo valido per l’aggiornamento professionale obbligatorio ai fini Ivass.
Prima della pausa della colazione, che è stata utile a riordinare le idee e a prepararsi per la prosecuzione dei lavori, è stata avanzata la proposta di nomina a socio onorario per Michelangelo Negro, a coronamento di anni di impegno nel Sindacato a livello nazionale e nella Provinciale di Torino con le mansioni più svariate, che tuttora continua su più fronti.
Il pomeriggio, che ha visto l’arrivo di altri colleghi che non sono riusciti a presenziare dal mattino, si è aperto con un importante momento formativo con oggetto la comunicazione efficace con i clienti. Un effervescente Emiliano Ortelli ha tenuto banco, coinvolgendo attivamente la platea e sviluppando, se pur in forma inevitabilmente superficiale, concetti ed esempi sui meccanismi comunicativi e di socializzazione: quattro ore molto intense, appena interrotte da una breve pausa caffè.
A dimostrazione del gradimento della giornata, gli ultimi “irriducibili" si sono salutati verso le 19.00. A consuntivo, un evento sicuramente riuscito da ripetere per sviluppare i concetti abbozzati e proseguire sulla strada di un continuo miglioramento professionale individuale e della categoria. Come dicevamo, l’appuntamento è a Parma per il 18 aprile, evento del quale i colleghi riceveranno per tempo dettagliata informazione dalla Segreteria del Sindacato.
Marco Becchio