MILANO - È cominciato con il saluto di Mara Colla, Presidente Nazionale di Confconsumatori, il Convegno intitolato “Oltre le Norme - Soluzioni integrate per la tutela dell';utente assicurativo" la quale ha esordito sostenendo che quella con Sna è “una collaborazione che dà una reciproca soddisfazione”.
Tra le prime attività portate avanti è stato segnalato il protocollo di intesa e collaborazione sui temi di interesse comune per intermediari e consumatori, “fondamentali e utili per le parti, visto che in Europa ci troviamo tra gli ultimi posti nella classifica riguardante la cultura e l’educazione sui temi di finanza e assicurazione”.
“Si ricorda – ha proseguito Mara Colla - la campagna di comunicazione, in opposizione alle pretese di alcune compagnie di trasformare le agenzie in società di capitali con 51% controllato dalla compagnia e il 49% dell'intermediario e conseguentemente “di adeguatezza della proposta al consumatore a causa della debolezza della posizione dell'agente nei confronti della mandante”.
Nel 2021 è stato affrontato il problema della Rcauto, ha aggiunto la Presidente Colla e in particolare alcuni aspetti della relazione soprattutto nel mondo online, troppo presidiato da siti fasulli, con altissimo rischio di frode; inoltre si sono intrattenuti i consumatori sulla problematica del prezzo come unico elemento di valutazione della polizza.
Confconsumatori e Sna hanno inoltre portato avanti una battaglia su alcuni aspetti della normativa Idd "Seppellire il consumatore con decine di documenti informativi, di fatto equivale a una mancata informazione". È un tema trito e ritrito, ma sul quale chi di competenza non ha ritenuto di intervenire per cercare di snellire il processo.
Un'altra attività che ha visto la Confconsumatori al fianco di Sna è la battaglia per contrastare l'obbligo, disposto da Ivass, di comunicare alle compagnie mandanti le collaborazioni orizzontali tra intermediari, oggetto di ricorso al Tar da parte del Sindacato.
Tra le altre attività utili, Mara Colla ha ricordato anche la formazione dei quadri dell'associazione per creare una sinergia che consenta di dare una migliore assistenza ai cittadini, cosi da renderli più informati e consapevoli.
Attualmente si lavora in modo congiunto sulla problematica del Preventivatore pubblico Ivass che pur partendo da un idea di fondo corretta, non è condivisibile nella sua realizzazione pratica, sia per l'impostazione dello strumento, sia perché l'onere del gravame burocratico viene riversato tutto sull’intermediario e nel contempo perché i maggiori costi a carico delle compagnie rischiano di essere riversati sul consumatore.
L'eticità, ovvero la corretta condotta della relazione tra gli intermediari e i consumatori, è un altro tema di rilevanza in quanto non può essere risolta da norme e regole, ma neanche dall’eventuale preparazione o competenza finanziaria acquisita dai cittadini, così come dalla sola formazione degli intermediari: la terzietà e l’indipendenza sono elementi che consentono all’agente di essere più libero e di conseguenza di adottare scelte orientate alla deontologia.
“Ai cittadini - secondo la Presidente Mara Colla - serve la semplificazione tanto dei contenuti dei documenti informativi, quanto del linguaggio in essi utilizzato e la trasparenza in tutte le fasi del processo di acquisizione di qualunque contratto assicurativo”.
La conclusione va oltre il buon senso e traccia la linea delle future azioni comuni: “deve sempre valere il concetto che non sarebbe normale essere sempre d'accordo su tutti i temi, quanto piuttosto esserlo su tanti di essi, creando una sinergia efficace imperniata sulla collaborazione positiva con Sna, che metta a fattore comune tutti gli elementi utili alla tutela dei consumatori”.
Antonio Mauro Mura