MILANO - Sono appese ad un filo le sorti di 175 dipendenti della compagnia di assicurazioni diretta Verti (ex Direct Line), oggi controllata dalla multinazionale spagnola Mapfre. L'impresa ha avviato la procedura per la riduzione del personale al fine - secondo i sindacati dei lavoratori - di appaltare ad aziende terze le attività, al momento svolte internamente.
A nulla sembrano valsi Finora i tentativi di mediazione in Regione Lombardia e, prima decisione ancora, a Roma con Ania e Ivass, in causa queste ultime chiamate dalle rappresentanze sindacali fin dal mese di novembre 2021, allorquando la compagnia Verti aveva di una radicale ristrutturazione organizzativa. A marzo 2022 voci insistenti davano per certi addirittura 325 esuberi di personale, sia pur in forma graduale (pari al 50% dell'intera forza lavoro della compagnia).
Sul tavolo la proposta di ricorrere in primis al Fondo di categoria (unico ammortizzatore per il settore, ndr) con l'obiettivo di mantenere i livelli occupazionali all'interno; ma anche a prepensionamenti e ad un Piano incentivi.
Luigi Giorgetti
La compagnia di assicurazioni diretta Verti apre la procedura per 175 licenziamenti. Salta la mediazione dei sindacati con Ania e Ivass
