MILANO - Il progetto OPS! dell’associazione delle società di informatica assicurativa Share, realizzato insieme con Sna, Acb e Konsumer Italia, promosso nell’ambito della sandbox sperimentale dell’Ivass, Banca D’Italia e del comitato Fintech del Mef, è giunto finalmente a conclusione ed ha incassato l’approvazione dell’Ivass. Le autorità preposte hanno espresso parere positivo, riconoscendo la validità del progetto. Il “Cassetto Assicurativo”, secondo i promotori dell’iniziativa, è “un esempio concreto di open insurance, attraverso il quale il cliente può raccogliere e gestire tutti i suoi dati e i documenti assicurativi”.
“Il progetto - spiega il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi - mira ad assicurare l’interoperabilità tra le piattaforme delle compagnie di assicurazione, quelle degli intermediari e gli altri strumenti come blockchain, firma elettronica, pagamenti digitali dell’Intermediario, archiviazione digitale. In questo modo dimostriamo che esiste una strada per rendere più efficienti e sicuri i processi, contribuendo allo sviluppo digitale del Paese, nel rispetto delle prerogative di ciascun anello della catena distributiva”.
Il responsabile del progetto è Francesco Merzari (Sia SpA), che si è detto estremamente soddisfatto dei risultati ottenuti grazie alla stretta sinergia tra i membri del pool insurtech: Share, il Sindacato nazionale agenti, Acb e l’associazione dei consumatori Konsumer Italia.
“La collaborazione e l’entusiasmo dimostrati da tutti i partecipanti sono stati fondamentali per il successo di questo pro[1]getto. Siamo pronti a ridefinire il panorama assicurativo e a offrire soluzioni innovative ai nostri clienti”, questo il commento di Giuseppe Gulino, presidente di Share.
La Redazione