Enrico Ulivieri
CAGLIARI - Iniziato, presso il Chia Laguna Resort in Sardegna (già sede di un congresso nazionale Sna), il congresso del Gruppo Agenti Zurich. Enrico Ulivieri è presidente del GAZ, continuativamente, dal 2007 e la sua rielezione, per la nona volta consecutiva, è quasi scontata.
La compagnia - presente ai lavori fin dal primo giorno - con l’intervento del direttore commerciale, Michele Colio. L’assemblea generale si è aperta nel primo pomeriggio di giovedì 6 giugno, con le relazioni del tesoriere e l’approvazione del bilancio, del revisore dei conti e del collegio dei probiviri, della società di servizi R&S, della cassa di previdenza e del presidente uscente. Sono seguiti gli interventi del commercialista Michele Specchiulli e di Cgpa Europe. A seguire, spazio a un momento di confronto fra Michele Colio, head of agency distribution di Zurich Italia, ed Enrico Ulivieri. Quindi la relazione del presidente dell’assemblea e l’intervento di Bruno Scaroni, ceo di Zurich Italia.
Nei giorni scorsi il GAZ ha sottoposto al Sindacato il nuovo mandato agenziale che la (ormai ex) telefonica di Zurich (ZIC) ha intenzione di affidare agli agenti Zurich, per rendere possibile il trasferimento del portafoglio Rcauto, ormai ben poco profittevole nel mercato delle “dirette”, che in Italia sembra destinato a scomparire o, almeno, ad essere profondamente ripensato.
Sna, pur apprezzando il lavoro del Gruppo Agenti che ha sostenuto il processo di revisione della strategia distributiva di Zurich in Italia, con il passaggio del portafoglio Rcauto dalla “diretta” alla rete agenziale e con il coinvolgimento di quest’ultima nel piano di sviluppo di ZIC, ha formalizzato alcune criticità che meritano di essere adeguatamente approfondite, prima di poter esprimere un giudizio complessivo sull’operazione. Si tratta, infatti, di una procedura complessa, che implica diversi passaggi critici come il mancato riconoscimento di un compenso per la gestione dei clienti trasferiti dalla compagnia diretta alle agenzie.
Per il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi si tratta “di una fase delicata che non può essere liquidata in fretta e senza le dovute valutazioni, men che meno senza le necessarie tutele per gli agenti coinvolti”. Demozzi auspica che “durante i lavori congressuali la questione possa essere sviscerata ed approfondita nei dettagli, per permettere ai colleghi ed al Gruppo Agenti di optare per le scelte migliori”, confermando ancora una volta che “il Sindacato rimane a disposizione del GAZ e di chiunque voglia essere assistito per evitare di compiere scelte inopportune, o senza le necessarie tutele”.
Nota di colore: Demozzi rileva che “benché il GAZ sia un Gruppo Agenti accreditato al Sindacato nazionale agenti e benché l’indice di rappresentatività di Sna lasci pochi dubbi, nel programma del congresso è previsto l’intervento 'dei Sindacati', individuati in Anapa, Sna e Uniagenti. Il primo (Anapa) ha sempre tenuto a precisare che non si ritiene un Sindacato, l’ultimo (Uniagenti) pare sia un’associazione confederata a Sinalp (Confederazione sindacale nazionale dei lavoratori e pensionati), il cui indice di rappresentatività nella categoria agenziale è, allo stato, prossima alla zerovirgola. Si tratta di una scelta quantomeno discutibile, o sbaglio?”.
La Redazione