ROMA - Sono dati in chiaro-scuro quelli pubblicati nel Bollettino Ivass di fine anno e riferiti alla raccolta premi nei rami Vita e Danni del primo semestre 2022. Le rilevazioni registrano nel complesso una flessione del 5,4% ( 73,6 miliardi euro) rispetto allo stesso periodo del 2021.
In particolare, la raccolta del segmento Vita - pari a 52,9 miliardi di euro - segna una contrazione media del 9,2%; mentre la nuova produzione fa registrare addirittura un -14%. "La riduzione della raccolta - si legge in una nota Ivass - ha interessato tutti i principali canali di distribuzione (-7,3% presso gli sportelli bancari e postali, -19,9% quella realizzata attraverso i consulenti finanziari e -13,3% presso le agenzie con mandato)".
Di converso, la raccolta del settore Danni - pari a 20,7 miliardi di euro - ha visto un incremento del 5,9% (a fronte, però di una flessione pari al 2% del ramo Rcauto). Va notato come oltre il 68,7% della raccolta Danni sia stata realizzata dalle agenzie con mandato (dato che sfiora l'85,5% per le polizze Rcauto). Brusca frenata, invece, per le cosiddette “altre forme di vendita diretta” (compagnie telefoniche e internet).
Luigi Giorgetti
Bollettino Ivass, raccolta premi rami Danni e Vita in flessione del 5,4% nel primo semestre 2022. Pesante contrazione per compagnie telefoniche e online
