MILANO - Si tratta di una sentenza storica della Cassazione quella n. 21983 del 30 luglio 2021. Con una decisione clamorosa la Suprema Corte ha di fatto rovesciato quanto stabilito dalla Corte d'Appello di Milano (e dalla giurisprudenza degli ultimi anni), in ordine al risarcimento per un incidente avvenuto in "area privata" che aveva visto coinvolto un camper ed un bimbo di appena 16 mesi purtroppo deceduto. La compagnia interessata era Vittoria Assicurazioni.
Come noto, prima di questa sentenza, in Italia la responsabilità civile dei veicoli aveva validità solo nel caso di incidenti su strade pubbliche o a queste equiparate. Il principio a cui si è ispirata la Corte è quello sancito dalla normativa europea secondo la quale il danno va riferito a "ogni spazio in cui il veicolo possa essere utilizzato in modo conforme alla sua funzione abituale".
Luigi Giorgetti