ROMA - Dalla lettura del Bollettino Ivass di Maggio 2023 si apprende che sono state comminate 7 sanzioni nei confronti di imprese di assicurazione operanti in Italia, per un totale di 714.442 euro. Da gennaio l’importo complessivo delle ammende sale ad oltre 2,7 milioni di euro.
La graduatoria delle sanzioni più elevate vede al primo posto Insurance JSC Dallbogg: Life and Health (€ 449.532 per mancato rispetto, per n. 191 posizioni di danno del ramo Rcauto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa nei periodi dal 1° settembre 2020 al 28 febbraio 2021, dal 1° marzo 2021 al 31 agosto 2021 e dal 1° settembre 2021 al 28 febbraio 2022).
Segue Allianz Direct (€ 121.080 per mancato rispetto, per n. 24 posizioni di danno del ramo Rcauto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa nel periodo dal 1° settembre 2021 al 28 febbraio 2022).
Terzo posto, sempre in ambito Rcauto, per Cattolica Assicurazioni del gruppo Generali (€ 79.830 per mancato rispetto, per n. 23 posizioni di danno del ramo Rcauto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa nel periodo dal 1° settembre 2021 al 28 febbraio 2022).
Altre compagnie sanzionate sono Alleanza Assicurazioni (30.000 € per mancato rispetto del termine contrattuale previsto per la liquidazione della prestazione assicurativa di polizze vita); Iptiq Emea P&C Sa (13.000 €); Zurich Insurance Company Ltd (11.000 €) e Credemassicurazioni Spa (10.000 €).
La Redazione
Sanzioni Ivass: Dallbogg, Allianz Direct e Cattolica le compagnie più colpite a Maggio 2023
