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MILANO - L'Ivass ha pubblicato in queste ore il Bollettino sull’attività assicurativa nel comparto auto. I dati si riferiscono all'anno 2023. Fra le innumerevoli informazioni presenti spicca il dato di confronto fra canali tradizionali e canali online e telefonico. Secondo l'Istituto di vigilanza gli italiani, in larghissima parte (87,3%), preferiscono agenti e broker, mentre un marginale 10% si orienta verso il canale diretto.
Di più, le vendite online e telefoniche mostrano segnali evidenti di incertezza: nel 2023 il margine per polizza è risultato negativo con un -17,8%; viceversa, i contratti sottoscritti mediante intermediari persone fisiche evidenziano un incremento di ben 37 punti percentuali con un significativo +73 euro.
Infine, L'Ivass rileva come ad attrarre le polizze Rcauto proposte via internet o a distanza sia prevalentemente la clientela più rischiosa.
Luigi Giorgetti

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