MILANO - Con provvedimento n. 122/2022 l'Istituto di Vigilanza ha reso noti gli importi del contributo di vigilanza per l'anno 2022 e le relative istruzioni per il pagamento. La data di scadenza è il 6 novembre e le modalità di pagamento sono illustrate nel documento allegato al provvedimento . Per gli iscritti nella sezione A del RUI alla data del 30 maggio 2022, anche se inoperativi, l'ammontare del contributo è di euro 40 per le persone fisiche e in euro 230 per le persone giuridiche. Il versamento del contributo previsto per le persone giuridiche non esenta i singoli soci (in di persone fisiche) da quanto dovuto a titolo individuale.
L'avviso di pagamento può essere scaricato sul portale dedicato . Al primo accesso occorre digitare con carattere minuscolo il proprio codice fiscale sia come username che come password; il sistema poi utilizzare la creazione di una password individuale da utilizzare nei successivi accessi. Per scaricare l'avviso PagoPA dell'anno corrente, occorre selezionare l'icona “pagamento contributi” e alimentare i campi previsti dalla procedura.
L'avviso può essere pagato presso tutti i prestatori di servizio di pagamento (PSP) abilitati al servizio di PagoPA con le modalità specifiche riportate nello stesso. L'elenco aggiornato dei PSP abilitati è disponibile sul sito internet di PagoPA SpA
Per gli intermediari con residenza o sede legale in uno Stato UE, ammessi a operare in regime di stabilimento o libera prestazione di servizi, l'Ivass ha emanato lo specifico provvedimento n. 123/2002.
Ricordiamo che in caso di mancato versamento del contributo di vigilanza, decorsi 30 giorni dal termine di pagamento, l'Ivass avvia, previa diffida, le procedure di cancellazione dal RUI e di riscossione coattiva di quanto dovuto.
La Redazione
Contributo di vigilanza, l'Ivass emana il provvedimento con le istruzioni per il pagamento
