MILANO - Il Parlamento europeo ha approvato la riforma della cosiddetta "Eurovignette", vale a dire il bollino per il transito sulla rete di trasporto transeuropea (TEN-T) da parte di furgoni ed autocarri. Va detto che, al momento, - come riporta il blog di settore Truck24 - nessuno Stato sarà comunque obbligato a far pagare i veicoli che utilizzano le loro strade. Tuttavia, l'orientamento del Legislatore europeo si conferma quello di spostare la tariffazione stradale da un modello basato sul tempo ad uno basato sulla distanza o meglio sui chilometri effettivamente percorsi.
Gli attuali bolli per parti specifiche della rete saranno ancora vigenti e questo per almeno ulteriori 8 anni da oggi, ma c'è da scommettere in una riduzione temporale. Tutti i Governi condividono oramai il principio del "chi più inquina più paga". In base alle nuove regole, le vignette saranno valide per periodi più brevi (un giorno, una settimana o 10 giorni) e avranno dei limiti sui costi imponibili alle autovetture, per garantire che i conducenti occasionali provenienti da altri Paesi dell’Ue ricevano un trattamento equo.
Inoltre, gli Stati Ue che intenderanno far pagare - per il transito sul proprio territorio - i veicoli più leggeri, come i furgoni, i minibus o le autovetture, potranno ancora scegliere tra i sistemi di pedaggio o le vignette. Ora si attende il recepimento della Direttiva da parte di ciascun Paese membro.
Luigi Giorgetti