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Ben Isufaj


MILANO - Città sommerse dall’acqua, fiumi in piena, fango ovunque, interi paesi sfollati: sembrano le immagini di un film apocalittico quelle che vediamo scorrere davanti ai nostri occhi nell’ultimo periodo. Purtroppo, molte persone si trovano a vivere queste criticità da protagonisti con case, fabbriche, attività commerciali e produttive duramente colpite.
Purtroppo, in Italia solo il 52% delle abitazioni civili ha una polizza assicurativa contro gli incendi e meno del 5% ha esteso le garanzie agli eventi calamitosi (Fonte Ania). È un ambito culturale, quello su cui maggiormente si deve operare, prendere atto che le catastrofi, purtroppo, avvengono e che si possono superare con organizzazione e tutele. Una di queste è la pronta bonifica post emergenza. Benpower, partner ufficiale Sna, è un esempio di come tra, competenza e perfezionamento delle tecniche, acquisite in oltre 20 anni di esperienza diretta sul campo, abbia dato e stia dando supporto a famiglie e imprese per il più rapido ritorno alla vita di tutti i giorni.
Tanto prima si interviene tanto più si può ripristinare: strutture, fabbricati, impianti, condotte, apparecchiature elettriche ed elettronici, documenti, libri, macchinari, contenuti e arredi. Tutto è recuperabile. Nelle moltissime chiamate ricevute da Benpower in questi ultimi giorni, ancora una volta si dimostra essenziale la collaborazione di tutte le figure interessate. Dagli intermediari assicurativi alla presenza costante dei periti, assieme alla rapidità delle squadre Benpower, si consente l’avvio tempestivo dei lavori di bonifica per riprendere le attività e permettere il ripristino della normalità nel minor tempo possibile.
La partecipazione attiva di tutte queste figure rappresenta la chiave di successo degli interventi e gli accordi di convenzione con le principali compagnie assicurative italiane e internazionali e gli intermediari assicurativi, hanno l’obiettivo di accelerare i tempi di gestione del sinistro tramite un filo diretto tra bonificatore e assicuratore.
Ben Isufaj Amministratore e fondatore di Benpower, raggiunto telefonicamente, ci ha spiegato come esperienza e prevenzione vadano di pari passo, indicandoci in che modo, dopo la rimozione dei fanghi e l’aspirazione delle acque reflue, si passi poi alla deumidificazione e al risanamento delle aree colpite dagli allagamenti, provvedendo al lavaggio delle pavimentazioni con prodotti specifici, per poi bonificare le strutture murarie e gli arredi per dar seguito alla sanificazione ambientale. L’aspirazione di sali e residui, e i passaggi di bonifica con appositi detergenti consentono la rapida conclusione dei lavori garantendo la ripresa di ogni attività sia in ambito abitativo che produttivo. In sintesi, un piano d’azione per neutralizzare la contaminazione e scongiurare l’aggravamento dei danni diretti e indiretti.
Il tema del cambiamento climatico è tra i più attuali e dibattuti del nostro tempo. Negli eventi catastrofali la gestione dell’emergenza e soprattutto del post-emergenza mediante piani sistematici di intervento diventa sempre più importante e va di pari passo con l’informazione e lo sviluppo di una istruzione preventiva sul rischio. La cura del territorio, la tutela dei beni e del patrimonio con specifiche coperture assicurative, devono poi essere affiancate da specialisti della bonifica che rappresentano concretamente la differenza per la ripresa della normalità.
Alessandro Ceccarelli

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