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Un momento dell'incontro


ROMA - Il 5 e 6 giugno si è svolta a Roma la seconda sessione della Summer School 2025, un’iniziativa di alta formazione promossa da Sna, che ha visto protagonisti autorevoli esponenti del mondo accademico, giuridico e istituzionale. Coordinato dalla prof.ssa Anna Carla Nazzaro, Ordinario di Diritto Privato presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT), il programma ha posto al centro della riflessione due tematiche strategiche: l’Arbitro Assicurativo e le innovazioni nella Rcauto.
La prima giornata è stata dedicata all’ approfondimento del recente Decreto istitutivo dell’Arbitro Assicurativo. Flaminia Montemaggiori (Ivass) ha illustrato con chiarezza il punto di vista del Regolatore, evidenziando l’obiettivo di rafforzare i meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie tra consumatori e compagnie assicurative. Il prof. Francesco Quarta dell’Università di Bologna e componente dell’ABF di Bari, ha analizzato le differenze strutturali e funzionali tra l’ABF e il nuovo organismo assicurativo, ponendo l’accento su aspetti di autonomia, imparzialità e accessibilità. Lucio Casalini, docente presso la Luiss Guido Carli, ha invece illustrato il ruolo cruciale che l’AAS potrà giocare nella deflazione del contenzioso giudiziario e nel miglioramento della fiducia del pubblico verso il settore. Infine, l’avv. Michele Roma ha fornito una lettura giuridica dettagliata del decreto istitutivo, mettendo in luce le opportunità e i potenziali punti critici nell’applicazione pratica del nuovo strumento.
Nel pomeriggio, il prof. Luciano Nieddu (associato di Statistica presso la UNINT) ha proposto un’interessante relazione sull’analisi statistica, fornendo spunti di riflessione utili non solo in ottica accademica, ma anche nella prassi operativa degli agenti. 
La seconda giornata si è concentrata sugli sviluppi normativi e tecnologici che stanno rivoluzionando la responsabilità civile automobilistica. Dario Fidanza, Direttore Generale di BIG Group, ha aperto i lavori esplorando il tema della light mobility e della smart mobility, illustrando come le trasformazioni in atto richiedano un aggiornamento continuo per gli operatori del settore assicurativo, anche alla luce dell’impatto dell'AI e dei dati telematici nella valutazione del rischio. Il prof. Enrico Al Mureden (Università di Bologna) ha evidenziato la crescente interconnessione tra automotive, innovazione tecnologica e diritto civile, sottolineando come la filiera assicurativa debba farsi carico non solo degli aspetti contrattuali, ma anche etici e sociali della copertura del rischio. A chiudere Marika Gimini (Università San Raffaele di Roma) ha analizzato le principali innovazioni introdotte dal D.Lgs. 22/11/23, n. 184, focalizzandosi sui nuovi obblighi assicurativi e sulle implicazioni per gli intermediari.
“Questa iniziativa - ha commentato il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi - rappresenta un ulteriore passo per la crescita professionale degli agenti e, soprattutto, per il rafforzamento del ruolo dei dirigenti sindacali. In un mercato in continua trasformazione, dove normativa, tecnologia e aspettative dei consumatori evolvono rapidamente, la formazione qualificata è una necessità, non un’opzione. Per chi ha responsabilità di rappresentanza, confrontarsi con accademici, regolatori ed esperti significa costruire competenze che incidono direttamente sulla capacità del sindacato di negoziare, proporre, vigilare e innovare. Il legame con il mondo universitario è strategico: alimenta il pensiero critico, fornisce strumenti concreti di lettura del mercato e crea un circuito virtuoso che intendiamo sviluppare”.
“Con la Summer School, giunta alla seconda edizione,- ha sottolineato Marcello Bazzano responsabile della formazione - Sna conferma il suo ruolo di avanguardia nella rappresentanza: un Sindacato che investe nella cultura professionale è un Sindacato che guarda al futuro con serietà, competenza e lungimiranza”.
Una risposta chiara e concreta a chi, con una visione ormai superata, continua a sostenere che il Sindacato non si aggiorna sull’evoluzione del mercato assicurativo e del ruolo dell’intermediario. I fatti, ancora una volta, smentiscono i luoghi comuni: Sna è presente, consapevole delle sfide, e impegnato in prima linea per garantire agli agenti non solo tutele, ma anche strumenti di crescita e visione strategica.
La Redazione

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