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Un momento dei lavori


VITERBO - La sezione Provinciale Sna di Viterbo dci stupisce favorevolmente, in occasione di ogni incontro formativo, per il numero di partecipanti e per l’attenzione che essi dedicano agli argomenti trattati. Anche ieri (15 ottobre, ndr), la sala dell’Hotel La Pergola a Magliano Sabina era colma di agenti prevalentemente iscritti al Sindacato, merito sicuramente del Presidente provinciale Emanuele Bruni che ha introdotto i lavori e della sua Giunta che hanno saputo sensibilizzare i colleghi riguardo all’importanza dei temi posti all’ordine del giorno.
Coinvolgente come sempre l’intervento di Francesco Libutti, Presidente del Fondo Pensione Agenti, il quale ha sintetizzato la storia dei suoi tre mandati fornendo uno spaccato molto esauriente delle innovazioni introdotte nel corso della sua gestione allo scopo di migliorare le performance finanziarie, per poi esporre la sintesi dei lusinghieri risultati bilancistici che fanno del Fonage il più solido fondo pensione italiano con un utile al termine del 2023 di 209 milioni di euro. Tanto è stato fatto, compresa la redistribuzione di 70 milioni ai contribuenti e ai pensionati per recuperare parte dei tagli effettuati a suo tempo dal Commissario Straordinario e ulteriori vantaggi potranno sicuramente derivare dall’introduzione dell’intelligenza artificiale nel governo del Fondo. Lo vera sfida consiste però nel fare in modo che i nuovi agenti iscritti al Rui aderiscano più massicciamente al Fonage, posto che la metà di essi sembrano disinteressati al proprio futuro pensionistico. In questo senso è fondamentale il ruolo dei Gruppi agenti perché il momento della sensibilizzazione, affinché sia davvero efficace, deve coincidere con quello dell’iscrizione al Gaa.
Il caloroso contributo di Giuseppe Di Mauro (Peppe per tutti noi, ndr), Coordinatore della Commissione nuovi iscritti, oltreché Coordinatore Regionale del Lazio di Sna, incentrato sulla passione sindacale, ha riscosso il consueto favore dei partecipanti che, a margine dell’evento durante il cocktail conclusivo, si sono detti motivati a fare proselitismo nella convinzione che i numeri abbiano un peso rilevante nel negoziato con la controparte e nelle relazioni istituzionali.
La chiusura dei lavori è stata affidata al Vicepresidente Sna Sergio Sterbini il quale ha illustrato con la sua persuasiva pacatezza le numerosissime attività sindacali, molte delle quali hanno prodotto, in alcuni casi senza provocare clamore tra gli iscritti, significativi risultati a favore della categoria. Centrale nella sua esposizione, lo spazio dedicato alla possibile ripresa della trattativa per il rinnovo dell’Ana 2003 interrotta dall’Ania sul tema della titolarità autonoma dei dati forniti dai clienti. I nodi da sciogliere sono in realtà numerosi, soprattutto in considerazione del fatto che il Sindacato non accetta il criterio che vorrebbe adottare l’Associazione delle imprese consistente nel negoziato a somma zero, essendo imprescindibile per lo Sna preservare l’intangibilità delle conquiste sindacali e dei diritti acquisiti.
Nel suo saluto finale il Presidente Bruni ha espresso la propria soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa e, nel ringraziare i relatori, ha dato appuntamento al prossimo incontro che la Giunta viterbese sta già organizzando allo scopo di proseguire la propria opera di fidelizzazione degli iscritti e di coinvolgimento dei colleghi ancora lontani dal Sindacato, forte del risultato ottenuto nei due anni di mandato durante i quali il numero di iscritti è raddoppiato, facendo registrare una performance di tutto riguardo, probabilmente la migliore, nell’intero panorama nazionale.
Roberto Bianchi

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