TARANTO - Dopo gli appuntamenti di Roma, Palermo e Genova che hanno fatto registrare una massiccia partecipazione e soprattutto un ampio gradimento da parte degli iscritti, oggi il Tour Identity Sna 2023 ha fatto tappa ieri (24 febbraio, ndr) a Taranto presso il prestigioso Relais Histò Hotel Masseria.
Dopo il saluto di apertura del Coordinatore Regionale Pietro D’Ambrosio e del Presidente Provinciale della Sezione Sna di Taranto Vito Gagliardi, organizzatori dell’evento, in collaborazione con la Responsabile marketing Roberta Marcello, Francesco Libutti, Presidente del Fonage, ha illustrato ai colleghi presenti le caratteristiche del fondo pensione integrativo cogestito pariteticamente dai rappresentanti degli agenti e da quelli delle compagnie. Particolare rilievo è stato fornito all’ottimo andamento finanziario degli investimenti operati per incrementare il capitale in gestione che ha consentito di effettuare nel settembre di quest’anno, previa autorizzazione della Covip, una prima rivalutazione delle prestazioni erogate agli iscritti per un totale di 70 milioni di euro.
Gli è succeduto sul palco Sandro Prini, Componente dell’Esecutivo Nazionale che ha trattato la questione delle Casse di Previdenza nate dalla Convenzione nazionale del 24 giugno 1953 stipulata dall’Ania e l’allora Associazione nazionale fra gli agenti (oggi Sna, ndr) che hanno lo scopo di costituire, a beneficio degli agenti che abbiano cessato la propria attività da almeno 6 mesi, un capitale in contanti, una polizza vita o un contratto di capitalizzazione. La contribuzione è a carico delle compagnie e in misura minore degli agenti che ne ripetono il mandato, ma restano ancora alcuni casi di imprese che non hanno dato vita alle rispettive Casse o lo hanno fatto solo parzialmente. Una situazione che crea una inaccettabile disparità di trattamento economico riservato agli agenti che necessita di una svolta risolutiva.
È stata quindi la volta dell’atteso intervento di Betty Ferraro, anch’essa Componente dell’Esecutivo Nazionale del Sindacato, la quale ha esposto ai presenti il programma, denominato "Archimede", che consente di valutare i bisogni a 360 gradi del cliente in fase precontrattuale (domands & needs, ndr). Sarà questo lo strumento, attraverso il quale gli agenti saranno messi nelle condizioni di acquisire la proprietà industriale dei dati forniti dalla clientela, al riparo dalla vorace ingerenza delle compagnie che intendono disintermediare il mercato con ogni mezzo. Archimede sarà peraltro presentato ai Gaa durante il prossimo incontro fissato per il 1 marzo a Bologna, affinché diventi patrimonio comune anche di tutte le rappresentanze aziendali.
Ha concluso i lavori il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi che, dopo una coinvolgente analisi delle questioni di maggiore criticità del momento, ha illustrato le azioni messe in atto dal Sindacato a tutela della categoria. Demozzi ha fornito particolare riguardo allo sciopero nazionale permanente che inizierà a partire dal giorno da martedì 28 febbraio per contrastare l’entrata in vigore dei disposti di cui al Regolamento 51 dell’Ivass che prevede l’obbligo di utilizzo del Preventivatore pubblico in occasione di ogni stipula o rinnovo di contratto Rcauto. È seguito il previsto question time attraverso il quale i colleghi presenti in sala hanno potuto approfondire numerosi temi trattati dai relatori.
Roberto Bianchi